Crazy Krizia, ricordiamo la signora della moda italiana
- Maynò
- 9 dic 2015
- Tempo di lettura: 1 min
La stilista che ha contribuito ad affermare a livello internazionale l’eleganza del made in Italy
Maria Mandelli in arte Krizia, nata nel 1925, inizia a dedicarsi al taglio e al cucito alla fine degli ’50 con capi semplici dalle linee essenziali e da subito inizia a farsi notare per la sua originalità. Negli anni ’60 inizia ad ottenere i primi riconoscimenti per i suoi prodotti innovativi e il suo marchio diventa subito sinonimo di eleganza moderna e coraggiosa.
Negli anni ’70 grazie agli accostamenti arditi, l’uso di materiali insoliti e le forme audaci riceve il soprannome di “Crazy Krizia” assegnatole dalla stampa americana.
Negli anni ’80 diventa celebre anche per i suoi profumi come K di Krizia e teatro alla scala by Krizia.

Quest’immagine del 1984 rappresenta la moda spaziale sulla scia di "guerre stellari"; un plissè totale per questa tuta che si apre in alto con un movimento a doppio arco, acciaio e materie plastiche sono al centro dell’attenzione. In un’immagine la sintesi di Crazy Krizia, un capo rivoluzionario, innovativo nella tecnica, e azzardato nei materiali, ma con l’eleganza e lo stile che hanno contraddistinto il marchio in tutti questi anni. Il plissettato diventa marchio di fabbrica del brand, e un vero simbolo degli anni 80, addirittura, ancora nelle collezioni più moderne possiamo ritrovarne dei ricordi.
Comments